INCI: COSA SONO

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Che cosa sono gli INCI? Lo abbiamo spiegato molte volte: è l’elenco completo degli ingredienti contenuti in un cosmetico, che deve essere per legge riportato nell’etichetta affissa sul prodotto.

INCI: PERCHÉ É NECESSARIO?

L’INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, ovvero la nomenclatura internazionale degli ingredienti utilizzati nei cosmetici. Si tratta di un sistema di nomenclatura standardizzato a livello internazionale, che viene utilizzato per identificare gli ingredienti dei prodotti cosmetici in modo univoco e preciso. Questo sistema è stato introdotto per la prima volta negli anni ’70, ed è stato progressivamente adottato in tutto il mondo come una sorta di “lingua comune” per il settore cosmetico.

L’INCI è necessario per diversi motivi. Innanzitutto, permette ai consumatori di conoscere gli ingredienti presenti nei prodotti cosmetici che acquistano, in modo da poter fare scelte consapevoli e informate. Questo è particolarmente importante per coloro che hanno allergie o intolleranze, o che hanno una pelle particolarmente sensibile, in quanto possono evitare gli ingredienti che potrebbero causare loro problemi.

L’INCI pertanto è un elenco che è necessario in prima battuta per permettere di verificare al consumatore la purezza di un prodotto, le presenza/assenza di sostanze che possono provocare in un soggetto allergico reazioni e l’assenza di sostanze tossiche e nocive per l’uomo.

LA NORMATIVA

L’INCI è richiesto dalla normativa europea e italiana. Infatti, l’Unione Europea ha adottato una serie di direttive e regolamenti riguardanti i prodotti cosmetici, che prevedono l’obbligo di indicare gli ingredienti utilizzati nell’INCI. In Italia, la legge n. 713 del 1986 stabilisce che i produttori di cosmetici devono indicare gli ingredienti in modo chiaro e preciso sulla confezione del prodotto.

L’obbligo di utilizzare l’INCI serve anche a garantire la sicurezza dei prodotti cosmetici. Infatti, grazie alla nomenclatura standardizzata, è più facile identificare gli ingredienti potenzialmente dannosi o irritanti, e vietati dalla normativa. Inoltre, l’INCI permette di monitorare meglio i prodotti cosmetici e di identificare eventuali ingredienti che potrebbero essere stati inseriti in modo fraudolento o non autorizzato.

In sintesi, l’utilizzo dell’INCI nei prodotti cosmetici è necessario per permettere ai consumatori di fare scelte consapevoli e informate, per garantire la sicurezza dei prodotti cosmetici e per rispettare la normativa europea e italiana. L’INCI è uno strumento essenziale per la trasparenza e la tracciabilità degli ingredienti utilizzati nei cosmetici, e costituisce un punto di riferimento fondamentale per l’intero settore cosmetico a livello internazionale.

COME LEGGERE LA LISTA.

Leggere correttamente l’INCI può sembrare difficile a prima vista, soprattutto se non si è esperti del settore cosmetico. Tuttavia, con un po’ di pratica è possibile imparare a riconoscere gli ingredienti più comuni e a interpretare correttamente l’etichetta del prodotto.

Ecco alcuni consigli utili per leggere correttamente l’INCI:

  1. Inizia dall’ingrediente principale: l’INCI elenca gli ingredienti in ordine decrescente di quantità, quindi il primo ingrediente indicato è quello presente in maggior quantità nel prodotto. Ad esempio, se stai leggendo l’INCI di una crema idratante e il primo ingrediente è “aqua”, significa che l’acqua è l’ingrediente principale del prodotto. Viceversa supponiamo che l’ultimo ingrediente della lista sia Limonene” questo significa che questa sostanza sarà presente in tracce piccolissime e sarà l’ingrediente di cui si avrà il minor quantitativo nel cosmetico.
  2. Identifica gli ingredienti problematici: se hai una pelle sensibile o sei allergico a determinati ingredienti, è importante conoscere gli ingredienti che potrebbero causarti problemi. Ad esempio, se sei allergico al nichel, devi evitare ingredienti come il nickel sulfate, il nickel chloride o il nickel carbonate.
  3. Presta attenzione alle diciture tra parentesi: a volte gli ingredienti possono essere indicati tra parentesi, per chiarire meglio il loro ruolo. Ad esempio, la vitamina E può essere indicata come “tocopherol (vitamina E)”.
  4. Impara il significato dei prefissi e dei suffissi: alcuni prefissi e suffissi indicano la natura dell’ingrediente, ad esempio “aqua” indica l’acqua, mentre “gly-” indica la presenza di glicole. Altri suffissi indicano la funzione dell’ingrediente, ad esempio “-ol” indica un alcol, mentre “-ate” indica un estere.
  5. Consulta le fonti di riferimento: esistono diverse fonti online che possono aiutarti a interpretare correttamente l’INCI, come ad esempio il sito dell’European Commission, che fornisce informazioni dettagliate sull’INCI e sulla normativa europea sui cosmetici.

INCI: SOMMARIO.

A B C D E F G H I J K L M N O P R S T U V X Z

A

B

C

D

E

F

G

H

I

J

K

L

M

N

O

P

R

S

T

U

V

X

Z