Artemisia Annua

Artemisia Annua: magicamente curativa.
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L’Artemisia Annua è una pianta sicuramente conosciuta a coloro che operano in campo olistico o erboristico, ma sicuramente sconosciuta ai non addetti ai lavori. Ma che cosa ha, al di là di quel che tradizione popolare narra, di così particolare questa pianta? Scopriamolo insieme oggi.

“Avanti e indietro balziamo, e le bolle spumeggianti inseguiamo, mentre il mondo è colmo di pene e di un sonno ansioso riposa. Vieni via, oh, fanciullo umano! Verso i boschi e l’acque mai domate con una fata, mano nella mano, ché nel mondo più lacrime ci sono di quanto mai potrai capire.” (William Butler Yeats)

Artemisia Annua: caratteristiche.

Artemisia annua è pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Comunemente noto come assenzio dolce, assenzio cinese (Qing Hao) o assenzio annuale, è una pianta originaria della Cina orientale. È una pianta annuale a crescita rapida con un unico fusto erbaceo che arriva fino a 2 m di altezza.

LE FOGLIE

Le foglie presentano margini seghettati e segmenti lineari e sono ricoperte da fitti tricomi su entrambi i lati. Raggiungono una lunghezza che varia dai 2 ai 5 cm. Sprigionano una particolare essenza canforata.

I FIORI

L’Artemisia Annua presenta dei fiori di 2-3 mm di diametro, di colore giallo intenso e ricoperti da numerose brattee, sono raggruppati in infiorescenze formando pannocchie terminali. I fiori centrali sono ermafroditi con cinque corolle lobate e cinque stami, la femmina esterna con quattro corolle.

A maturazione avvenuta questi fiori danno vita a frutti ovoidali secchi di 0,5-0,8 mm di diametro che presentano sfumature grigiastre. All’interno si trovano piccoli semi sferici di colore marrone chiaro.

HABITAT

L’Artemisia Annua è una pianta erbacea originaria della provincia di Hunan in Cina. Attualmente è ampiamente distribuita anche nell’Europa centrale e meridionale, è naturalizzata in Nord America.

Il suo habitat ideale è caratterizzato da ruderi, aree rocciose, terreni incolti, margini di strade, scogliere ferroviarie. Cresce su suoli di origine calcarea o silicea, di media fertilità e pH neutro, a quote più basse tra 2.000 e 3.500 metri sul livello del mare. È una pianta sinantropica, in grado di sopravvivere in ambienti fortemente alterati dall’intervento umano.

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Artemisia Annua, fiori

ARTEMISIA ANNUA: PRINCIPI ATTIVI.

L’analisi chimica annuale dell’artemisia ha permesso di determinare la presenza di sostanze fitochimiche volatili e non volatili. Tra gli oli essenziali volatili, quelli non volatili includono cumarine, flavonoidi e sesquiterpeni.

I sesquiterpeni comprendono i principi attivi acido artemisinico e artemisinina, un lattone sesquiterpenico riconosciuto per la sua attività antimalarica. Altri composti correlati all’artemisinina sono le cumarine, composti alifatici, aromatici e fenolici, flavonoidi e lipidi, che aumentano l’effetto antimalarico di questa specie.

PROPRIETÀ

Utilizzata da sempre nella medicina tradizionale cinese, è un’erba che viene principalmente utilizzata per trattare la malaria, ridurre la febbre, ridurre il gonfiore e ridurre le infiammazioni. Ma non solo…

  • presenta proprietà antisettiche, l’infuso è ideale per pulire ed agevolare la cicatrizzazione delle piccole ulcerazioni della pelle;
  • è espettorante, fluidifica il catarro e calma la tosse;
  • è antiflogistica, in particolare cura le infiammazioni dell’apparato digerente;
  • ha proprietà aromatiche e digestive;
  • aiuta a curare i mali di stagione;
  • è un potente emmenagoga, ottimo rimedio contro mestruazioni dolorose ed irregolari;
  • presenta proprietà epatoprotettive, protegge il fegato e lo aiuta a depurarsi;
  • proprietà carminative, riduce i gonfiori intestinali ed allevia coliche, diarrea cronica, dolori viscerali, senso di gonfiore addominale e flatulenza;
  • aiuta a combattere l’inappetenza;
  • è un buon rimedio contro il mal d’auto;
  • proprietà antimicotiche, inibisce la formazione di parassiti soprattutto a livello intestinale;
  • aiuta a contrastare nervosismo, ansia, insonnia e stress;
  • allevia i dolori articolari e muscolari;
  • favorisce la diuresi, riduce gli edemi e la ritenzione idrica;
  • aiuta a tenere sotto controllo la pressione alta;
  • ha proprietà diaforetiche pertanto agevola la traspirazione cutanea ed aiuta ad abbassare la febbre;
  • contribuisce ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue.

Recenti studi hanno dimostrato non solo un’altissima efficacia retro virale, ma la capacità di poter agire anche su cellule altamente alterate e danneggiate ed invertire questo processo in 19 ore. Questo grazie alla capacità di legarsi ed assorbire il ferro, altamente presente nelle cellule tumorali.

Ovviamente essendo un rimedio naturale ma molto potente, come sempre deve essere assunto sotto stretto controllo medico e seguendo determinate linee guida, sia per quel che riguarda la posologia che l’interazione con altri eventuali farmaci o patologie del paziente.

CONTROINDICAZIONI

L’Artemisia annua è controindicata in caso di:

  • anemia sideropenica, perchè legandosi al ferro ne ridurrebbe ulteriormente la presenza nell’organismo;
  • complicazioni della milza, organo deputato al recupero del ferro presente nei globuli rossi esausti;
  • gravidanza e allattamento;
  • problemi/disfunzioni a carico dell’apparato digerente;
  • nausea e vomito;
  • sindrome del colon irritabile/diarrea;
  • disturbi emorragici;
  • complicazioni epatiche importanti;
  • crisi epilettiche.

L’artemisia non deve essere utilizzata per periodi prolungati, in quanto può dare luogo a fenomeni di assuefazione, ed è sempre importante utilizzarla esclusivamente sotto controllo medico.

Ad uso interno può causare sul lungo periodo intossicazione ed effetti collaterali quali nausea, vomito, dissenteria, danni al sistema nervoso, reazioni allergiche.

ASSUNZIONE DELL’ARTEMISIA

L’Artemisia può essere reperita in commercio sotto forma d’infusi, capsule e tintura nelle erboristerie o parafarmacie specializzate.

Dell’infuso si possono assumere due tazze al giorno, ma per non più di una settimana. Lo stesso discorso per l’integratore, ma occorre ricordare che dosaggio e posologia vanno discussi con il medico o con l’erborista.

Gli estratti idroalcolici sono soprattutto impiegati per favorire la digestione in caso di amenorrea, irregolarità mestruali, verminosi intestinale e inappetenza.

I rimedi e gli infusi di radice sono per lo più consigliati a chi soffre di diabete (anche in questo caso è sempre indispensabile il parere medico).

ARTEMISIA ANNUA IN COSMESI

L’artemisia annua è uno dei prodotti per la cura della pelle più popolari della Corea del Sud. Quali sono i benefici dell’artemisia per il viso? 

Conosciuta in coreano come “ssuk” è spesso inserita nei prodotti per maschere facciali in quanto fonte di innumerevoli sostanze antiossidanti. Non solo, è in grado di uccidere i batteri che causano l’acne. Già da queste due prime proprietà capiamo come possa essere presente all’interno di prodotti per il trattamento della pelle.

Sapone Naturale Artemisia e Riso
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Le maschere di artemisia possono idratare la pelle del viso: contiene vitamina E, un componente che può aiutare a trattenere l’umidità presente nelle cellule della pelle.

Questo ingrediente stimola la produzione di collagene, rallentando il processo di invecchiamento cutaneo e la formazione di rughe sul viso.

Allevia le infiammazioni, soprattutto a fronte del fatto che riduce lo stato di secchezza della pelle.

Illumina l’incarnato, riducendone l’aspetto grasso ed oleoso ed al tempo stesso mantenendo la pelle idratata.

Ed è così che scopriamo che quell’apparentemente umile ed insignificante erbetta non solo era magicamente efficace ieri, ma è ancora magicamente efficace oggi!

Conoscevi già l’Artemisia Annua? Ne avevi mai sentito parlare? Raccontaci di qualche racconto o lasciaci qualche informazione per condividerla con i nostri lettori!

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