Nell’augurare a tutti una Buona Pasqua all’insegna del rinnovamento, della risurrezione, della risoluzione, della rinascita, del coraggio, della verità e della libertà voglio oggi raccontare qualche uso e tradizione provenienti da diversi paesi del mondo.
“Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua.” (Clarence W. Hall)
Pasqua in Italia: il ramo di ulivo.
L’ulivo, in Italia, è li simbolo della Pasqua tanto da dedicarne la domenica precedente alla festività vera e prioria: la Domenica delle Palme.
In questa giornata è uso scambiare dei rametti di ulivo e ornare la casa con alcuni ramoscelli benedetti.
Il bianco giglio, simbolo di purezza.
Negli Stati Uniti non abbiamo una pianta bensì un bianco fiore a rappresentare questa festa: il giglio. Ogni anno la popolazione adorna le chiese e le proprie case con tantissimi candidi fiori per celebrare la resurrezione di Gesù Cristo.
Spagna: una Pasqua all’insegna della palma.
In Spagna, nella settimana di Pasqua, vedrai i balconi delle case ornati di rami di palma. In realtà questa pianta per gli spagnoli ha anche una connotazione diversa: secondo questo popolo infatti le palme proteggerebbero da temporali e fulmini.
Francia e dintorni…
In diversi paesi, in particolare nell’Europa del Nord, la Pasqua è rappresentata da un coniglietto che saltellando si reca dai bambini portando in dono le uova.
A volte il coniglietto le ripone in un cestino, altre volte le nasconde in casa o in giardino: i bambini dovranno trovarle per poterle poi scambiare.
In Francia abbiamo sempre le uova come protagoniste, ma non sono più i simpatici animaletti a portarle ma bensì le campane. Tradizione vuole che le campane delle chiese volino in Italia prima di Pasqua per poi lasciar cadere dal cielo le uova che i bimbi dovranno cercare.
Nei paesi dell’Est è tradizione invece dipingere le uova sode immergendole in colore alimentare e decorandolo una volta che si è asciugato con fiori o figure geometriche.
É proprio da queste tradizioni che è nata l’usanza di scambiare uova a Pasqua. Se in un primo momento erano uova vere e proprie, in un secondo tempo sono diventate deliziosi dolci di cioccolato!
Una… Deliziosa Pasqua!
Per le festività pasquali non troviamo solamente le uova a rendere festosa questa giornata.
Negli Stati Uniti troviamo gli agnellini di cioccolato, mentre in Polonia un largo dolce che si chiama babka (trad. vecchina), dalla parvenza di una gonna a pieghe di un’anziana signora.
Nella nostra bella Italia troviamo la “torta Pasqualina”, la “crescia sfogliata”, la tradizionale “colomba”, il “casatiello” e la “pastiera” al Sud, la “pigna di Pasqua” in Irpinia (presente anche in Lazio ed in Friuli Venezia Giulia).
Ma troviamo anche la “ciaramicola” a Perugia, la “minestra maritata” a Napoli, i cannelloni e le lasagne sulle tavole dell’Emilia Romagna, il “presnitz” a Trieste e Gorizia.
Nelle tavole degli onnivori troveremo in abbondanza anche agnello (“abbacchio” a Roma), capretto e coniglio.
Il tutto accompagnato dai vini tipici di ogni territorio.
E se oggi sarà possibile celebrare in tranquillità questa giornata rotolando da un piatto all’altro, domani tempo permettendo sarà la giornata di pic-nic e grigliate. E martedì? Mi sembra ovvio, dieta!
E voi come celebrerete la giornata odierna? Quali sono le usanze ed i piatti tipici che vi portate dietro sin dall’infanzia? Lasciateci un messaggio!
Iolanda Baccarini, classe 1980, skin care addicted. Curiosa, ama leggere e scrivere e celare in ogni articolo metafore. Adora tutto ciò che è insolitamente bello, guardando oltre l’apparenza e l’immagine: l’anima, l’essenza e la sostanza. Ribelle, testarda e sovversiva di natura: segno zodiacale Capricorno, ascendente? Leone naturalmente!