Zinc Oxide

Zinc Oxide: che cos’è?

L’ossido di zinco (ZnO) è zinco in polvere, ossidato derivato dal minerale naturale, zincoite e utilizzato abitualmente in una vasta gamma di prodotti di consumo.

I composti di zinco erano probabilmente usati dai primi esseri umani come vernice o unguento medicinale, ma la loro composizione è incerta. L’uso del pushpanjan, probabilmente ossido di zinco, come unguento per gli occhi e le ferite aperte, è menzionato nel testo medico indiano Charaka Samhita, che si ritiene risalga al 500 a.C. o prima.

L’unguento all’ossido di zinco è anche menzionato dal medico greco Dioscoride (1 ° secolo d.C.) Avicenna menziona l’ossido di zinco in The Canon of Medicine (1025 d.C.), che lo identifica come un trattamento preferito per una varietà di condizioni della pelle, incluso il cancro della pelle, sebbene non è più utilizzato per il trattamento del cancro della pelle.

Zinc Oxide: perché viene utilizzato nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale?

Zin Oxide è utilizzato in una vasta gamma di cosmetici e prodotti per la cura della persona tra cui trucco, lozioni per bambini, saponi da bagno e polveri per i piedi. È usato come agente di carica, colorante, protettivo per la pelle nei farmaci da banco (OTC) e come crema solare.

Se inserito nei prodotti per la protezione solare, ZnO agisce come un blocco fisico delle radiazioni ultraviolette (UV) del sole, contribuendo a ridurre o prevenire le scottature solari e l’invecchiamento precoce della pelle. La prevenzione delle scottature solari è un fattore importante nel ridurre il rischio di cancro della pelle.

L’ossido di zinco è il riflettore UVA e UVB ad ampio spettro approvato per l’uso come protezione solare dalla FDA ed è consentito in concentrazioni fino al 25%.

Se utilizzato come ingrediente per la protezione solare, l’ossido di zinco protegge sia i raggi UVA (320–400 nm) sia i raggi UVB (280–320 nm) della luce ultravioletta.

Zinc Oxide  è ampiamente utilizzato per trattare una varietà di condizioni della pelle in prodotti come la crema alla calamina e unguenti antisettici e come ingrediente di protezione della pelle in prodotti che includono concentrazioni fino al 40% negli unguenti per dermatite da pannolino.

L’ossido di zinco è ben riconosciuto come un ingrediente chiave per la protezione solare che è efficace nel fornire protezione dai raggi UV. Svolge un ruolo importante nella tutela della salute pubblica. È anche ampiamente usato come additivo in gomme, materie plastiche, ceramiche, lubrificanti, vernici, pomate, adesivi, sigillanti, pigmenti, alimenti, nastri di pronto soccorso e altri materiali e prodotti.

Zinc Oxide: è un ingrediente sicuro?

La direttiva sui cosmetici dell’Unione europea ha approvato l’uso dell’ossido di zinco come colore (vedi allegato IV, parte 1); se utilizzato in prodotti cosmetici nell’Unione europea (UE), questo ingrediente deve essere chiamato CI 77947.

Il Comitato scientifico dell’UE per la sicurezza dei consumatori (SCCS) ha concluso l’uso di l’ossido di zinco è sicuro se usato come colorante, nella sua forma non patinata, non nano, nei cosmetici per applicazione cutanea.

L’ossido di zinco è anche ammesso come filtro UV nell’UE. L’SCCS ha esaminato a fondo la sicurezza dell’ossido di zinco di dimensioni nanometriche utilizzato nei filtri solari e concluso a concentrazioni fino al 25% utilizzate sulla pelle, non presenta rischi di effetti avversi.

L’ossido di zinco è utilizzato principalmente per le creme solari, ma può apparire anche in altri prodotti cosmetici destinati ad applicazione cutanea. La concentrazione massima consentita di ossido di zinco nano e non nano è del 25%, sia singolarmente che in combinazione.

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