Dermatite atopica del bambino

Dermatite atopica del bambino: corriamo ai ripari!
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Sta piangendo, urla e strepita, ha i goccioloni agli occhi e noi non capiamo perchè. Avrà fame? Avrà sete? Forse è preso dalle coliche, o forse vuole essere solo cullato. Non è così: sta cercando di farci capire che la sua piccola e delicata pelle è bruciante di dolore perchè si sta manifestando una forma acuta di dermatite atopica del bambino.

“I bambini, è come se avessero i tergicristalli sempre attivi sugli occhi.” (Anonimo)

Dermatite atopica del bambino: di cosa si tratta?

La dermatite atopica (detta anche eczema, eczema atopico, dermatite allergica) è una condizione in cui la pelle risulta rossa e irritata. Può capitare, anche se di rado, che si formino piccole bolle sierose che nel diventare umide tendano poi a lacerarsi. In quest’ultima fase si ha l’accentuarsi del fenomeno e diventa doloroso per il nostro piccolo poter sopportare questa affezione cutanea.

Oltre ad arrossarsi la pelle risulta secca, disidrata e tende a squamarsi.

Il prurito intenso fa sì che un bambino più o meno piccolo di impulso strofini la parte colpita, acutizzandone i sintomi e rallentando la guarigione della pelle. Si potranno infatti avere non solo lesioni, ma vere e proprie infezioni date dall’ingresso di agenti patogeni durante l’operazione di strofinamento.

Dermatite atopica del bambino: dove?

Le parti maggiormente colpite in genere sono cuoio capelluto, fronte, viso, guance, mani, ginocchia ma anche altre parti del corpo non ne risultano immuni come per esempio braccia e gambe.

Dermatite atopica del bambino: decorso.

Se inizialmente la dermatite atopica può manifestarsi con rossore diffuso, infiammazione della pelle e costante prurito, in un secondo momento può (come precendentemente accennato) procurare disturbi più importanti quali:

  • difficoltà a dormire
  • sanguinamenti
  • infezioni
  • siero che trasuda dalla cute
  • febbre
  • malessere generale
  • gonfiore
  • dolore
  • peggioramento dell’eczema
  • comparsa di croste gialle (infette)

Naturalmente nel momento in cui si presentino i disturbi sopra citati è importante rivolgersi al medico.

Se si avrà invece un rientro della fase acuta, le aree colpite da dermatite atopica cambieranno sfumatura di colore a seconda dello stadio di guarigione.

La dermatite atopica del bambino (come quella dell’adulto) si ripresenta in maniera ciclica ed ha (a seconda del fattore scatenante che la genera) una sua stagionalità.

Dermatite atopica del bambino: cause.

Il pediatra probabilmente per poter formulare una diagnosi corretta visiterà più volte il bambino innanzitutto per accertarsi che non siano in corso altre patologie che presentano sintomi similari (come la psoriasi, la dermatite seborroica o da contatto, altre malattie esantematiche). In un secondo momento identificherà le possibili cause:

  • predisposizione genetica
  • pelle sensibile
  • allergie di diversa natura (polline, muffa, polvere, pelo di animale etc.)
  • alimentazione
  • fattori ambientali (caldo/freddo, clima umido/secco)
  • esposizione a sostanze irritanti
  • tessuti artificiali e coloranti in essi contenuti
  • detersivi per il bucato con agenti irritanti
  • prodotti per l’igiene aggressivi
  • infezioni della pelle
  • risposte eccessive del sistema immunitario

Dermatite atopica del bambino: prevenzione.

Per quel che riguarda la prevenzione di questo disturbo possiamo agire sui seguenti punti:

  • fattori ambientali:  cerchiamo di non esporre il bambino a repentini sbalzi di temperatura o ad intemperie
  • esposizione a sostanze irritanti: utilizziamo detersivi/detetrgenti che non contengono componenti chimici (possibilmento eco/bio ????)
  • prodotti per l’igiene: detergiamo la pelle con prodotti delicati  che non alterino il ph fisiologico della pelle e non intacchino la sua barriera lipidica
  • allergie: cerchiamo di mantenere l’ambiente il più salubre possibile (rimuovendo polvere, muffe, peli di animale etc.); ricorriamo eventualmente agli ionizzatori per purificare l’aria; evitiamo profumi di natura artificiale, prediligiamo oli essenziali per profumare l’ambiente.
  • alimentazione: evitiamo i cibi che possono scatenare o peggiorare la dermatite atopica ossia il latte vaccino, latticini e formaggi fermentati, frutta secca con guscio (noci, nocciole, arachidi e mandorle), uova, insaccati, pomodori, fragole, agrumi, soia, crostacei, cibi in scatola o con conservanti e coloranti, spinaci, ananas, cioccolato.

Dermatite atopica del bambino: cosa fare?

Naturalmente rivolgersi innanzitutto al pediatra che nella fase acuta potrà prescrivere farmaci immunosoppressori ad uso topico, antistaminici per il prurito, bendaggi per favorire la guarigione, creme cortisoniche per ridurre il gonfiore.

Nello stadio iniziale o in via preventiva possiamo ricorrere quotidianamente a creme idratanti ed emollienti per evitare la secchezza cutanea.

Anche prodotti ricchi di Omega 3 come l ‘olio di Emu possono risultare di grande efficacia.

Per le parti arrossate e brucianti possiamo rinfrescare e lenire la pelle con il gel alla bava di lumaca.

… E speriamo la prossima notte di poter dormire! In bocca al lupo! ????


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