Glicosaminoglicani

I Glicosaminoglicani e la lunga notte del ginocchio dolente…

Arrivate le belle giornate? Tutti usciti a passeggiare o sbaglio? Camminato tanto, visitato parchi e città d’arte il 25 aprile? E le vostre articolazioni come stanno? Le mie (che oramai non sono più una bambina) non troppo bene, perchè da pigra ed incostante quale sono ho avuto la splendida idea di passare dal dolce far niente invernale al voler fare tutto non fermandomi mai con l’arrivo della bella stagione. Ed il mio ginocchio naturalmente sottoposto ad un improvviso ed insolito stress questa notte ha ringraziato… Ma io sono riscorsa ai glicosaminoglicani!

“Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse.” (Henri Estienne)

Ma meno male che ci sono i Glicosaminoglicani (GAGs per gli amici) !

Glicosaminoglicani: che cosa sono?

I Glicosaminoglicani (GAGs in breve),  sono lunghe catene non ramificate formate da unità disaccaridiche (composti organici della famiglia degli zuccheri) di natura idrofila, ossia si legano facilmente alle molecole dell’acqua assorbendola e rigonfiandosi.

A cosa servono i GAGs?

I Glicosaminoglicani (o mucopolisaccaridi), come detto sopra, assorbono facilmente acqua. In questo processo pertanto aumentano di volume. All’interno di un organismo svolgono funzioni di sostegno e protezione dei tessuti nel seguente modo:

  • costituiscono innanzitutto una riserva d’acqua per l’organismo;
  • svolgono funzioni lubrificanti all’interno della membrana sinoviale;
  • realizzano la pressione di turgore extracellulare;
  • fungono da ammortizzatori per le cartilagini.

Una famiglia molto grande…

I glicosaminoglicani sono tanti, possono andare a comporre molecole più complesse come i proteoglicani, ma i principali GAGs possono essere così classificati:

NomeCaratteristiche
Condroitin solfatoÈ il GAG più abbondante e si trova prevalentemente nelle cartilagini a cui conferisce le particolari caratteristiche di ammortizzazione.
Dermatan solfatoConferisce elasticità e resistenza alla pelle e alle valvole cardiache.
Cheratan solfatocheratan solfato di tipo I è presente nella cornea mentre il tipo II è presente nel connettivo lasso.
EparinaContiene una piccola componente peptidica di 2 amminoacidi (glicina e serina) e svolge la funzione di anticoagulante.
Eparan solfatoHa una struttura molto simile a quella dell’eparina da cui si distingue per il grado inferiore di solfatazione e partecipa al riconoscimento cellulare.
Acido ialuronicoÈ l’unico GAG non solfato. Si trova libero all’interno delle membrane sinoviali in cui funziona come lubrificante e costituisce l’asse centrale degli aggrecani.

Conseguenze della riduzione dei disaccaridi.

In sostanza quindi potremmo dire che le articolazioni nel momento in cui è sottoposta ad uno sforzo fisico eccessivo perde liquidi, si ha una riduzione del volume dei GAGs e le parti in movimento a contatto tra di loro e subendo un attrito si infiammano (risultando poi dolenti).  Il rimedio? Reintegrare l’apporto di Glicosaminoglicani.

Cosa causa la perdita dei GAGs?

Vi possono essere cause più o meno importanti della perdita dei glicosaminoglicani per quel che riguarda le articolazioni:

  • sforzi eccessivi
  • ossidazione dei tessuti
  • osteoporosi
  • danni alle articolazioni
  • età
  • artriti
  • artrosi
  • osteoartriti
  • reumatismi.

Come prevenire la riduzione dei glicosaminoglicani?

La Glucosamina è presente nel guscio dei crostacei e frutti di mare. Tuttavia, non è possibile sintetizzarla con la sola masticazione del guscio. Si deve ricorrere ai supplementi e / o integratori.

La sostanza in commercio è per lo più un derivato di crostacei. Pertanto chi soffre di allergie e/o intolleranze ai crostacei è bene non faccia uso di questo integratore.

Ne esistono delle alternative vegetali ma deve essere specificatamente indicato in etichetta che il prodotto è per i vegani.

Glicosaminoglicani e cosmesi: come agire dall’esterno.

Se lo stato infiammatorio non è importante e non è dovuto a patologie più o meno gravi (diversamente è sempre opportuno rivolgersi al medico), è possibile porre rimedio al dolore agendo esternamente. Un utile rimedio può essere il ricorso a creme o gel che contenedo appunto i glicosaminoglicani rigenerano il tessuto, stimolano l’organismo, migliorano l’elasticità della parte, riattivano il microcircolo e l’irrorazione sanguigna.

L’applicazione ed il massaggio con questi prodotti più volte al giorno più volte al giorno  nei punti dolenti come collo, spalle, schiena, gomiti, braccia, ginocchia, gambe o piedi ci salverà da un’altra lunga notte insonne…

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