Elastina

Elastina: ecco cosa significa essere flessibili!
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Al giorno d’oggi sentiamo continuamente parlare di flessibilità. Ma che cos’è la flessibilità? La proprietà o la caratteristica di essere flessibile,  di variare, di modificarsi, di adattarsi a situazioni o condizioni diverse (cit. Treccani).  Ma perchè a noi dovrebbe interessare tanto? Perchè è la proprietà principe di una sostanza di vitale importanza per la pelle: l’elastina.

“Non creare idee assolute, rimani flessibile. E ricorda: una cosa può essere buona per te oggi e non esserlo più domani, perché la vita continua a cambiare e non puoi bagnarti due volte nello stesso fiume.” (Osho)

 

Elastina: che cos’è?

L’elastina è una proteina prodotta da cellule chiamate fibroblasti presenti nel derma e ne rappresenta il 2%. Insieme al collagene ed alle fibre reticolari costituiscono i tessuti connettivi di cui è composto il nostro corpo.

Elastina: a cosa serve?

L’elastina dona tono e, come indica la parola stessa, elasticità alla pelle. Grazie a questa il derma è in grado di riassestarsi nella sua forma originaria dopo essere stata sottoposta a contrazione o distensione. Ma non solo, svolge anche un ruolo fondamentale nelle arterie e nei grandi vasi sanguigni (rendendoli elastici ed evitandone pertanto la rottura) ed è presente anche nei polmoni, nei legamenti, nella vescica e nelle cartilagini.

Elastina: conseguenze di una sua mancanza.

Nel momento in cui si verifica una diminuzione di elastina all’interno dell’epidermide si verifica la comparsa di rughe e smagliature. Sostanzialmente si ha o un cedimento della pelle o uno “strappo” della stessa.

Cause della perdita di elastina.

Le cause della perdita di elastina possono essere svariate:

  • rapido aumento di peso (che causa il cedimento del tessuto)
  • ricorso a terapie cortisoniche
  • invecchiamento (chronoaging)
  • esposizione prolungata ai raggi UV
  • background genetico

Elastina ed alimentazione: come prevenirne la perdita?

Per prevenire la perdita di elastina naturalmente la prima cosa da fare (come sempre) è ricorrere ad antiossidanti che prevengano la formazione di radicali liberi. Quindi via ad alimenti ricchi di: rame, zinco, ferro, calcio e vitamina C. Ma anche contenenti acidi grassi quali Omega 3 ed Omega 6.

I seguenti alimenti risultano essere naturalmente ricchi delle sostanze sopra citate:

  • frutta (in particolare rossa ed arancione in quanto ricca di vitamna C ed antiossidanti come i flavonoidi)
  • vegetali a foglia verde come spinaci, broccoli e bietole (ricche non solo di vitamine ma anche di minerali)
  • legumi (con un alto contenuto di vitamine e minerali quali vitamina C, vitamina B3, potassio, fosforo, magnesio, e folati)
  • cereali integrali (caratterizzati dalla presenza di vitamine del gruppo B, acido folico, acidi grassi Omega 3, magnesio, zinco, fosforo, ferro, fitoestrogeni)
  • oli vegetali, il tuorlo d’uovo, il fegato, le carni rosse, i pomodori, gli ortaggi verdi e i frutti di come il kiwi, la mela o le pesche (per il conteuto di vitamina E)

Elastina e cosmesi: come agire dall’esterno.

Appurato che come sempre il primo passo per mantenere una pelle in salute sia quello di agire dall’interno, vediamo ora che cosa si può fare esternamente per darle nuovo ossigeno e rigenerarla.

La routine di fatto è quella classica, e si procede nel seguente modo:

  • detergendo e tonificando giornalmente la pelle mattino e sera per rimuovere make-up ed impurità
  • esfoliando il viso per rimuovere le cellule morte e permettere la rigenerazione dell’epidermide
  • applicando una crema giorno/notte che rispecchi le caratteristiche della pelle che si va a trattare (una crema idratante, piuttosto che un prodotto antirughe).

E allora sarò a questo punto flessibile come l’elastina, se non siete ancora andate a fare la spesa stasera per cena vi concedo la pizza che è in freezer. Da domani però frutta e verdura eh? ????

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