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Vitis Vinifera L.: che cos’è?
Quando si parla di Vitis Vinifera L. altro non si parla che dell’uva comune, originaria dell’Europa e dell’Asia centrale ed è il tipo di uva che è più probabile trovare nei negozi di alimentari. Può essere trovato crescere lungo il fiume e boschi umidi. Le foglie sono superficialmente simili al fico (Ficus carica) ma si distinguono in base alla forma della pianta e alla presenza di viticci.
Vitis Vinifera L.: perché viene utilizzata nei prodotti per la cura personale?
I dati sperimentali in vitro e in vivo supportano il concetto che le proantocianidine esercitano proprietà chemioprotettive contro i radicali liberi e lo stress ossidativo, l’attività antinfiammatoria e le proprietà anticancerogene.
Le potenziali attività chemiopreventive del cancro includono l’inibizione della proliferazione cellulare, l’induzione dell’apoptosi e l’arresto del ciclo cellulare nelle cellule tumorali.
L’estratto di semi d’uva è raccomandato per le formule di composizione corporea perché può limitare l’assorbimento dei grassi nella dieta e l’accumulo di grasso nel tessuto adiposo. È anche pensato per aiutare a migliorare e preservare l’elasticità della pelle stabilizzando il collagene e l’elastina.
L’estratto di semi d’uva è efficace per le gambe gonfie o il gonfiore del viso perché migliora la forza della membrana e la connessione dei tessuti.
Il valore medicinale e nutrizionale dell’uva è noto da migliaia di anni. Gli egiziani consumavano uva almeno 6000 anni fa e diversi filosofi greci antichi lodavano il loro potere curativo. La gente europea usava un unguento dalla linfa delle viti per curare le malattie della pelle e degli occhi. Le foglie di vite sono state utilizzate per fermare il sanguinamento, l’infiammazione e il dolore. L’uva acerba è stata usata per trattare il mal di gola e l’uva secca è stata usata per guarire il consumo, la stitichezza e la sete. Le uve rotonde, mature e dolci sono state utilizzate per trattare una serie di problemi di salute tra cui cancro, colera, vaiolo, nausea, infezioni agli occhi e malattie della pelle, dei reni e del fegato.
Vitis Vinifera L.: è un ingrediente sicuro?
L’assunzione di vite che si trova naturalmente negli alimenti è sicura per chiunque.
Per quel che riguarda invece l’assunzione di supporti, il suggerimento è di utilizzarli sempre previo consulto con il proprio medico curante.