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GliceroloGlicerolo: che cos’è?

Il glicerolo è un liquido incolore e inodore con un sapore dolce. È viscoso a temperatura ambiente e non tossico in basse concentrazioni. Il glicerolo fu scoperto nel 1779. È anche chiamato alcol glicolilico, glicerina o glicerina in alcune pubblicazioni.

Il glicerolo è visto nei sistemi biologici come intermedio nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi perché i carboidrati in eccesso possono essere convertiti in acidi grassi a catena lunga ed esterificati con i tre gruppi ossidrilici. Il glicerolo può influenzare le reazioni immunitarie nel corpo attraverso le istamine, l’aumento della produzione di anticorpi e migliorando l’attività delle cellule immunitarie ed è quindi classificato come allergene. Nel sangue, il glicerolo può aumentare la pressione sanguigna attirando preferenzialmente l’acqua dai tessuti nel plasma e nella linfa. Nei nefroni, il glicerolo può aumentare il volume delle urine prevenendo il riassorbimento dell’acqua.

Il glicerolo è stato scoperto accidentalmente da uno scienziato svedese di nome K. W. Scheele. Stava studiando le somiglianze tra il sapone e un cerotto essiccante chiamato Emplastrum simplex. La pomata era fatta di sali di piombo di acidi grassi, mentre il sapone è fatto di sali di sodio di acidi organici. Durante i suoi esperimenti di reazione dell’olio d’oliva con il monossido di piombo, ha scoperto una sostanza solubile in acqua con un sapore dolce. Questo è stato il primo isolamento chimico registrato del glicerolo ed è stato inizialmente chiamato il “principio dolce del grasso”. Scheele analizzò la sostanza e la trovò distinta dagli altri zuccheri conosciuti all’epoca. Il glicerolo non cristallizzava, fermentava e mostrava una maggiore resistenza al calore rispetto alla maggior parte degli altri zuccheri. Ha anche studiato la differenza tra glicerolo e zucchero di canna, specialmente nella proporzione di ossigeno (o flogisto come veniva allora chiamato) che conteneva. Scheele ha dimostrato che ci voleva una maggiore quantità di acido nitrico per ossidare il glicerolo rispetto allo zucchero di canna. Inoltre non ha rilasciato un alcali quando è stato reagito con etanolo. Anche se non poteva essere facilmente cristallizzato, poteva essere distillato. Si è anche decomposto a temperature più elevate.

Nel 1836, la formula chimica del glicerolo fu chiarita da uno scienziato francese chiamato Pelouze. Propose una formula empirica di C3H8O3. Cinquant’anni dopo, la formula strutturale di C3H5(OH)3 è stato accettato, sulla base del lavoro di due scienziati di nome Berthelot e Lucea.

La rilevanza del glicerolo come sostanza chimica commercialmente importante è legata al suo uso nella produzione di dinamite. Alfred Nobel, che in seguito istituì i premi Nobel, scoprì un metodo per la stabilizzazione, il trasporto e la manipolazione affidabili della trinitroglicerina, che è il composto esplosivo centrale nella dinamite. Il glicerolo, quindi, è stato coinvolto nella rapida estrazione di minerali minerali, così come in molti progetti infrastrutturali su larga scala che avevano bisogno di strutture naturali da spazzare via.

Glicerolo: quali sono le sue proprietà, a cosa serve?

Il glicerolo puro ha un punto di fusione di 17,8°C. Il suo punto di ebollizione è di 290°C ma si decompone anche a quella temperatura. La presenza di tre gruppi ossidrilici rende il composto igroscopico, con tendenza ad assorbire l’umidità dall’aria. Questo lo rende utile anche come umettante nei cosmetici e negli alimenti, trattenendo l’acqua e impedendo alla sostanza di seccarsi.

Il glicerolo è facilmente solubile in acqua, grazie alla capacità dei gruppi poliolici di formare legami idrogeno con molecole d’acqua. Il glicerolo è leggermente più denso dell’acqua con un peso specifico di 1,26. Ciò significa che quando il glicerolo viene versato in un contenitore d’acqua, affonderà sul fondo. Tuttavia, a causa della sua solubilità, nel tempo e con lieve agitazione, il glicerolo formerà una soluzione acquosa.

Il glicerolo è utilizzato in una serie di applicazioni industriali, nell’industria farmaceutica, nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale, nella produzione di resine, detergenti, materie plastiche e tabacco e come umettante negli alimenti.

Il suo uso come sostanza chimica commercialmente importante è iniziato con la sua applicazione nella produzione di dinamite. La dinamite era necessaria nella scoperta e nell’estrazione di minerali sotterranei e nella costruzione di infrastrutture. Pertanto, ha spinto lo sviluppo industriale.

Il glicerolo viene utilizzato nell’industria cosmetica come reagente per il controllo dell’umidità e per migliorare la consistenza di lozioni e creme. La capacità del glicerolo di trattenere l’umidità e le sue proprietà emollienti lo rendono un ingrediente attraente in molte formulazioni idratanti. Il glicerolo può anche impedire al cosmetico di asciugarsi o congelarsi.

Nel cibo, l’utilità del glicerolo deriva dalla sua capacità di formare legami idrogeno intermolecolari, specialmente con le molecole d’acqua. Ciò aumenta il contenuto di acqua negli alimenti conservati, senza compromettere la durata di conservazione, e migliora anche la viscosità e la consistenza. La sua bassa tossicità e la mancanza di un odore o sapore sgradevole consentono l’uso del glicerolo come emulsionante.

L’uso del glicerolo nell’industria farmaceutica è quello di migliorare la morbidezza e il gusto. È usato nella creazione di compresse in modo che siano facili da deglutire. Il rivestimento può disintegrarsi all’interno del corpo. Le pastiglie per la tosse usano spesso il glicerolo per dare un sapore dolce. Supposte di glicerolo possono agire come lassativi.

Glicerolo: è un ingrediente sicuro?

La FDA ha approvato il glicerolo per l’uso come additivo alimentare.  È anche generalmente riconosciuto come sicuro come additivo  se usato come previsto dalle norme in vigore.
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