Visualizzazione del risultato
Acido Pantotenico: che cos’è?
Il nome acido pantotenico deriva dal grecopantothen, che significa “da tutti i lati” o “ovunque”. La vitamina fu isolata per la prima volta nel 1931 e il suo ruolo come componente essenziale nella crescita delle cellule di lievito fu dimostrato nel 1933. Il coinvolgimento dell’acido pantotenico nel coenzima A e nel metabolismo cellulare è stato chiarito alla fine del 1940 e all’inizio del 1950.
La conoscenza dell’acido pantotenico è il risultato di esperimenti su microrganismi e pulcini. Il fattore antidermite di pulcino era il nome dato ai concentrati purificati di questa sostanza, così come la vitamina B5, ma questi termini sono ormai obsoleti. La carenza di acido pantotenico è rara. I sintomi includono affaticamento, apatia, disturbi del sonno, sintomi gastrointestinali, intorpidimento e parestesie, crampi muscolari e ipoglicemia.
L’acido pantotenico fu somministrato ai prigionieri di guerra in Asia durante la seconda guerra mondiale per alleviare la sindrome di Grierson-Gopalan, nota anche come sindrome dei piedi ardenti, ora essenzialmente sconosciuta e ritenuta dovuta alla malnutrizione.
L’acido pantotenico si trova in tutti i tessuti animali e vegetali. Le fonti comuni di acido pantotenico includono fegato, gelatina di api regina, lievito, crusca di riso, melassa, arachidi, frutta a guscio, cereali integrali, funghi, uova, latte e patate. L’acido pantotenico è disponibile in commercio come acido D-pantotenico e suoi derivati sintetici dexpantenolo e pantotenato di calcio. È spesso incluso in varie formulazioni di vitamine del complesso B. I preparati liquidi di acido pantotenico sono disponibili in commercio come alcool D-pantotenilico o pantenolo.
L’acido pantotenico è chimicamente instabile, igroscopico, olio viscoso, sensibile agli acidi, alle basi e al calore. È dolce con retrogusto amarognolo. L’acido pantotenico è otticamente attivo, con massima attività biologica solo nella forma D. Nel corpo, l’acido pantotenico viene convertito nella pantetina chimica correlata, la forma biologicamente attiva.
L’acido pantotenico è chimicamente instabile, igroscopico, olio viscoso, sensibile agli acidi, alle basi e al calore. È dolce con retrogusto amarognolo. L’acido pantotenico è otticamente attivo, con massima attività biologica solo nella forma D. Nel corpo, l’acido pantotenico viene convertito nella pantetina chimica correlata, la forma biologicamente attiva.
Acido Pantotenico: quali sono le sue proprietà, a cosa serve?
Vitamina B5(acido pantotenico) integratori non sono soggetti a revisione iniziale da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. L’agenzia non ha l’autorità di esaminare i prodotti di integratori alimentari per la sicurezza e l’efficacia prima della commercializzazione. Di tutti i farmaci elencati in questa sezione indicazioni, solo il pantenolo e il dexpantenolo sono approvati dalla FDA per l’uso nei cosmetici. Tutte le altre indicazioni elencate non sono approvate dalla FDA.
Rispetto ad altre vitamine del gruppo B, gli effetti diretti della vitamina B5Il completamento è limitato. Pertanto, l’impatto di B5deve essere raccolto attraverso il suo noto metabolismo che ha finora evidenziato le proprietà pro-infiammatorie della cisteamina. Data l’importanza del coenzima A, ulteriori studi sembrano essere giustificati per determinare il loro effetto sui processi infiammatori e sul cancro. L’analisi del pantotenato in assenza di attività della panteteasi, sebbene impegnativa, può far luce sui ruoli più sottili della panteteina nella salute umana.
Effetti dermatologici
Dati clinici
In uno studio clinico precedente, l’acne vulgaris è stata efficacemente trattata con acido pantotenico sia orale che topico in 100 pazienti. Le reazioni avverse mucocutanee causate dalla terapia con isotretinoina sono state efficacemente trattate con dexpantenolo 5% crema. Uno studio pilota ha trovato dexpantenolo 5% efficace come idrocortisone nella dermatite atopica.
Dislipidemia
L’acido pantotenico viene convertito in pantetina nel corpo. È essenziale per la biosintesi del coenzima A, che svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi.
Dati sugli animali
Riduzione dell’assunzione di cibo, peso corporeo, insulina, glucosio e livelli di trigliceridi, nonché diminuzione del colesterolo e miglioramenti in altri parametri sono stati dimostrati con l’uso di pantetina negli esperimenti sugli animali.
Dati clinici
Uno studio ha concluso che la pantethine (un derivato della vitamina B5) ha abbassato i marcatori di rischio di malattie cardiovascolari nei partecipanti a rischio da basso a moderato. Questi marcatori di rischio includono lipoproteine a bassa densità, lipoproteine ad alta densità e colesterolo totale. È stata pubblicata una revisione dell’uso della pantetina come opzione nutraceutica per il trattamento dell’ipertrigliceridemia e una meta-analisi dell’efficacia e della tollerabilità della pantetina che copre 28 studi dal 1966 al 2002. La meta-analisi suggerisce che la pantetina può essere efficace nel trattamento di individui con livelli di colesterolo superiori a 200 mg / dL e / o livelli sierici di trigliceridi superiori a 150 mg / dL. Tuttavia, sono necessari studi clinici più ampi in popolazioni più diversificate prima che possa essere definito un ruolo definitivo per la pantetina.
Effetti oftalmici
Dati sugli animali
Esperimenti limitati su animali hanno studiato il ruolo della pantetina nell’opacizzazione del cristallino e nella diffusione della luce durante la formazione della cataratta. La ricerca suggerisce che la pantetina impedisce la formazione di proteine insolubili nella lente.
Dati clinici
Uno studio ha valutato l’effetto del dexpantenolo al 5% dopo cheratectomia fototerapeutica. Non è stata riscontrata alcuna differenza significativa rispetto all’unguento placebo; Tuttavia, lo studio potrebbe essere stato sottodimensionato.
Guarigione delle ferite
Molte ammidi dell’acido pantotenico hanno attività antimicrobica. L’acido pantotenico migliora la guarigione delle ferite chirurgiche con un potenziale idratante e di miglioramento della barriera cutanea. La sua carenza porta a una ridotta produzione di cortisolo, aumento del dolore artritico, mialgia, affaticamento, mal di testa, depressione, insonnia e diffusi effetti “infiammatori” sul sistema immunitario. (Gheita 2019) L’acido pantotenico svolge un ruolo importante sia negli eventi antinfiammatori che in quelli proinfiammatori, grazie alla sua importanza nella regolazione della via delle citochine.
Dati sugli animali
Studi in vivo e su animali sono stati intrapresi per chiarire un potenziale meccanismo d’azione per l’uso dell’acido pantotenico e dei suoi derivati per migliorare la guarigione delle ferite.
Dati clinici
Il dexpantenolo come pastiglia e come spray è stato valutato in piccoli studi clinici per la guarigione delle ferite nella tonsillectomia postoperatoria, nell’intubazione endotracheale e nella chirurgia endoscopica del seno.
L’aumento dell’idratazione dovuto al dexpantenolo può spiegare gli effetti positivi o un possibile aumento del numero di fibroblasti dermici. Una revisione basata sull’evidenza del beneficio degli integratori vitaminici per la guarigione delle ferite ha identificato i dati sulla combinazione di acido ascorbico e acido pantotenico per le ferite chirurgiche. Due studi (n = 67) hanno valutato la combinazione acido ascorbico/acido pantotenico in pazienti sottoposti a resezione chirurgica per la rimozione del tatuaggio. Il trattamento iniziato prima della procedura ha migliorato le proprietà meccaniche delle cicatrici della ferita.
Altri usi
La pantetina stimola la motilità gastrointestinale negli animali da laboratorio. Un ruolo clinico per questo effetto non è stato stabilito e nessuna efficacia nel trattamento della colite ulcerosa è stata trovata in un piccolo studio in aperto.
Il dexpantenolo è stato usato per via endovenosa in combinazione con altri micronutrienti (“Cocktail di Myers”) nella fibromialgia e nell’artrite negli studi precedenti.
Studi precedenti su animali suggeriscono che l’acido pantotenico aumenta i livelli di coenzima A e glutatione, proteggendo dalle specie di radicali dell’ossigeno e dalle radiazioni ionizzanti, nonché dall’epatotossicità indotta.
Un ruolo per l’acido pantotenico nella terapia dell’epilessia e nelle prestazioni di esercizio non sono stati perseguiti in alcuna misura in letteratura.
Un piccolo studio (n = 8) ha esaminato l’efficacia delle dosi giornaliere di 1,5 g di acido pantotenico combinato con una quantità uguale di L-cisteina. Nessun beneficio è stato osservato nelle prestazioni fisiche, nei livelli di coenzima A muscolare o nella selezione del carburante. In un altro studio, è stato visto che un’integrazione di 2 settimane con 2 g / die di acido pantotenico si traduceva in migliori prestazioni per i corridori di distanza allenati, con un migliore uso di ossigeno e meno accumulo di acido lattico; Tuttavia, questo non è stato riprodotto in un altro studio simile.
In termini di prestazioni di crescita delle anatre, i risultati hanno mostrato che gli uccelli alimentati con una dieta basale senza integrazione di acido pantotenico avevano le prestazioni di crescita e la resa della carne del petto più basse, oltre ad avere bassi contenuti plasmatici di acido pantotenico e glucosio. Inoltre, tutti questi parametri aumentavano linearmente o quadratamente all’aumentare dei livelli di acido pantotenico nella dieta.
Livelli sostanzialmente più bassi di acido pantotenico si trovano in diverse regioni del cervello nella malattia di Parkinson, nella malattia di Alzheimer e nella malattia di Huntington. La carenza di pantotenato può svolgere un ruolo vitale nella carenza di acetil colina, nella neurodegenerazione, nella perdita di mielina e nelle demenze legate all’età come nella malattia di Huntington. Sono necessari ulteriori studi per testare l’efficacia clinica della vitamina B5in queste condizioni.
Acido Pantotenico: è un ingrediente sicuro?
Dosi superiori a 10 mg / die possono causare diarrea lieve o lieve sofferenza intestinale. (Sanvictores 2022) In dosi elevate, l’acido pantotenico può inibire l’assorbimento della biotina prodotta dalla microflora nell’intestino crasso; può verificarsi diarrea. La dermatite allergica da contatto è stata riportata con l’uso topico di dexpantenolo e crema di pantenolo.
Una meta-analisi dal 1966 al 2002 ha registrato un tasso di reazioni avverse di 1,4 per 100 soggetti. La maggior parte di questi eventi erano lievi disturbi gastrointestinali.
Una meta-analisi dal 1966 al 2002 ha registrato un tasso di reazioni avverse di 1,4 per 100 soggetti. La maggior parte di questi eventi erano lievi disturbi gastrointestinali.
Questo è solo un breve riassunto delle informazioni generali su questo prodotto. NON include tutte le informazioni sui possibili usi, indicazioni, avvertenze, precauzioni, interazioni, effetti avversi o rischi che possono applicarsi a questo prodotto. Queste informazioni non sono consigli medici specifici e non sostituiscono le informazioni che ricevi dal tuo medico. Consultarlo prima di assumere qualsiasi supporto alimentare!