Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di alcune piante che sono particolarmente legate a Santa Lucia, la patrona della vista. Santa Lucia era conosciuta per il suo amore per la natura e le piante, e proprio per questo molte specie sono state associate a lei nel corso dei secoli.
“La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.” (Alda Merini)
Chi era Santa Lucia?
Santa Lucia era una santa cristiana del IV secolo, famosa per il suo impegno nell’assistenza ai poveri e agli ammalati. Nata a Siracusa, in Sicilia, Santa Lucia era figlia di un ricco proprietario terriero cristiano e trascorse gran parte della sua vita dedicandosi agli altri.
Secondo la leggenda, Santa Lucia era molto bella e, quando era ancora una giovane ragazza, decise di dedicarsi completamente a Dio e di non sposarsi. Suo padre, però, aveva altri piani per lei e la costrinse a promettere di sposare un uomo ricco e potente.
Santa Lucia, però, non volle cedere alle pressioni del padre e decise di donare i suoi beni ai poveri, diventando così una vera e propria santa della carità. Inoltre, iniziò a portare cibo e cure agli ammalati, diventando famosa per le sue opere di carità.
La storia di Santa Lucia, tuttavia, non finisce qui. Un giorno, durante una persecuzione dei cristiani da parte dell’Impero Romano, Santa Lucia fu arrestata e portata davanti al governatore romano, che cercò in ogni modo di farle rinnegare la sua fede.
Santa Lucia, però, non si lasciò intimidire e continuò a professare la sua fede, anche quando le fu ordinato di adorare gli dei pagani. In seguito, fu condannata a morte e martirizzata, ma il suo coraggio e la sua fede le permisero di sopportare le sofferenze con forza e dignità.
Fu martirizzata per la sua fede in Cristo e divenne un simbolo della luce e della purezza. Oggi, il 13 dicembre, si celebra la sua festa in molti paesi, specialmente in Italia e in Scandinavia.
Diverse leggende
Secondo alcuni Santa Lucia è considerata patrona della luce e della vista perché, per la tradizione, lei stessa donò gli occhi a un uomo cieco. La sua storia risale alla prima metà del IV secolo, quando Lucia era una giovane cristiana vissuta a Siracusa, in Sicilia. Si dice che lei abbia offerto i suoi occhi per impedire che un uomo cieco fosse costretto a sposare sua figlia, e che in seguito sia stata in grado di continuare a vedere grazie all’intervento divino. Per questo motivo, Santa Lucia è venerata come protettrice della vista e della luce.
Un’altra leggenda molto diffusa su Santa Lucia racconta che lei si sarebbe tagliata la lingua per evitare di rinnegare la sua fede cristiana durante la persecuzione dei cristiani ad opera dell’imperatore romano Diocleziano. In seguito, sarebbe stata in grado di continuare a parlare grazie all’intervento divino. Inoltre, si dice che Santa Lucia abbia donato tutti i suoi beni ai poveri e che fosse solita portare cibo ai cristiani nascosti nelle catacombe. Tutti questi episodi hanno contribuito a cementare la sua fama di santa protettrice dei cristiani e dei poveri.
Altre tradizioni invece narrano che, durante il suo martirio, Lucia fu miracolosamente in grado di portare un pesante carico di legna senza difficoltà, grazie all’intervento divino. Per questo motivo, Santa Lucia è spesso rappresentata con una corona di candele sulla testa, simbolo della luce che porta con sé.
La tradizione in realtà vuole che Dio le donò il potere di vedere nel buio, così da poter portare aiuto ai cristiani perseguitati. Per questo motivo, nei dipinti e nei ritratti di Santa Lucia, spesso viene rappresentata con gli occhi aperti e illuminati, simbolo della sua capacità di vedere al di là delle apparenze e di guidare gli altri verso la luce.
Gigli e fiori bianchi
Essendo Santa Lucia simbolo di purezza e luce, è comune addobbare chiese o associare alla Santa candele e fiori bianchi. In particolar modo il fiore in assoluto che al meglio la rappresenta è il giglio bianco, simbolo massimo di purezza e castità.
Il Fiordaliso
La pianta del fiordaliso è associata a Santa Lucia perché è stata usata come offerta nelle feste di Santa Lucia nella tradizione cristiana. Quest’erba vanta proprietà medicinali, è una fonte di vitamine e minerali e ha proprietà lenitive, antinfiammatorie, astringenti e antibatteriche. Inoltre, contiene anche sostanze che aiutano a prevenire problemi alla pelle come l’acne e le rughe.
Ma soprattutto il fiordaliso è considerato una pianta oculare. Si ritiene che sia utile per curare malattie dell’occhio come la congiuntivite, la cheratocongiuntivite secca e il glaucoma. Inoltre, può anche aiutare ad alleviare gonfiore e infiammazione degli occhi e migliorare la visione.
La Genziana
La seconda pianta che viene spesso associata a Santa Lucia è la genziana, una pianta erbacea che cresce in montagna e ha fiori gialli e profumati. La genziana è una pianta molto apprezzata per le sue proprietà curative, infatti viene utilizzata in fitoterapia per trattare diverse patologie.
La Margherita Palustre
Una delle piante che è spesso associata a Santa Lucia è la Caltha palustris, meglio conosciuta come “Margherita di Santa Lucia“.
Questa pianta è una delle prime a fiorire in primavera e si trova spesso nei pressi di stagni e ruscelli. Ha foglie larghe e lanceolate e fiori gialli dal caratteristico profumo. La leggenda vuole che Santa Lucia, mentre attraversava un bosco, sia stata attirata dal profumo delle margherite di palude e le abbia raccolte per poi donarle agli ammalati e ai poveri.
La Viola
La viola del pensiero, dal caratteristico colore viola e dal profumo delicato è presente in alcune tradizioni: le donne offrivano queste violette a Santa Lucia come segno di rispetto e devozione.
Il Cardo
Un’altra pianta che è spesso associata a Santa Lucia è il cardo, che simboleggia la forza e la resilienza. Anche il cardo è una pianta perfetta per la festa di Santa Lucia, soprattutto se volete dimostrare il vostro amore e la vostra devozione per questa santa.
Il Vischio
Il Vischio, una pianta sempreverde che cresce sugli alberi è spesso utilizzata per decorare le case durante il periodo natalizio. In alcune credenze popolari, il vischio porta buona fortuna e protegge dalle energie negative, motivo per cui viene spesso associato a Santa Lucia.
La Datura
Una delle piante più famose è la datura, un fiore notturno dal delicato profumo e dalle grandi corolle bianche o gialle. La leggenda racconta che Santa Lucia utilizzava questo fiore per lenire gli occhi affaticati e per guarire gli storpi.
La Verbena
Un’altra pianta legata a Santa Lucia è la verbena, un’erba aromatica dalle proprietà medicinali. Si dice che Santa Lucia raccogliesse le foglie di verbena e le usasse per preparare decotti e infusi curativi.
La regina del Natale
Infine, non possiamo dimenticare la stella di natale, una pianta dal fascino natalizio e dai petali rossi e bianchi. La storia vuole che Santa Lucia portasse sempre con sé una stella di natale, simbolo della luce che guida i nostri passi nel buio.
In conclusione, queste sono solo alcune delle piante associate a Santa Lucia, la patrona della vista e della luce. Vi auguro di trascorrere una giornata piena di luce! ☀️☀️☀️
Quali di queste piante amate maggiormente o vi piacerebbe che vi fossero portate in dono? Se volete, lasciateci due righe sotto questo articolo!
Iolanda Baccarini, classe 1980, skin care addicted. Curiosa, ama leggere e scrivere e celare in ogni articolo metafore. Adora tutto ciò che è insolitamente bello, guardando oltre l’apparenza e l’immagine: l’anima, l’essenza e la sostanza. Ribelle, testarda e sovversiva di natura: segno zodiacale Capricorno, ascendente? Leone naturalmente!