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Ferragosto in bellezza: il geranio.

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Non si può immaginare a ferragosto un ambiente grigio e spento: è tempo di fioriture vive e accese, è tempo di terrazzi e giardini colorati e profumati. Tante le piante che rallegrano vista e olfatto in questo periodo dell’anno, ma ad una in particolare oggi vogliano riservare la nostra attenzione: il geranio. Più avanti, leggendo, capirete perchè.

“La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella sua noiosa normalità!” (Il Cappelaio Matto – dal Film Alice in Wonderland)

CARATTERISTICHE DEL VIP DI FERRAGOSTO

A ferragosto trionfa lui, il geranio. Il nome scientifico di questa pianta è Geranium L. la cui famiglia di appartenenza è quella delle Geraniaceae. Comprende una vastissima varietà di specie, alcune molto differenti tra loro. Cerchiamo oggi di passare in rassegna quelle della forma più comune presente in balconi, prati e giardini: il Pelargonium comune.

LE FOGLIE.

Il Geranio presenta foglie arrotondate e porta grappoli di fiori su lunghi steli, che fioriscono come detto in precedenza in piena estate, pronti per rallegrare le tavolate di ferragosto se inseriti in cesti e cestini!

I FIORI.

Le piante pesentano in abbondanza fiori disposti a grappolo in diverse e svariate tonalità. I colori dei gerani variano dal bianco al rosa, arancio, scarlatto e persino rosso scuro. Non temono il sole, anzi rendono ancora più belle le fioriere presenti nei grandi e sontuosi giardini.

HABITAT.

La pianta del nostro ferragosto predilige ambienti assolati ma chiede comunque abbondanti innaffiature. Il terreno che il Geranio richiede per poter sopravvivere e crescere è un terreno fertile ben concimato. Una pianta forte sì, ma che comunque richiede cura e attenzioni. Ma saranno proprio grazie questi piccoli accorgimenti che le daranno la possibilità di rallegrare la vista con un trionfo di colori e scaldare il cuore con la sua particolarissima, quasi pungente, fragranza.

FERRAGOSTO: PORTIAMO A TAVOLA… UNA LEGGENDA!

Anche il geranio ha la sua leggenda, perchè non conoscerla e raccontarla agli amici durante il pranzo di ferragosto?

Fra i monti di Massaua vi era una montagna definita Turchina: era una terra arida ed asciutta, non vi era alcuna sorgente, solo pietre e dirupi. Non cresceva alcuna forma di vegetazione proprio a causa dell’ambiente estramamente aspro ed impraticabile. Gli animali fuggivano da quel deserto perchè lì era impossibile poter vivere per mancanza di cibo e di acqua. Vi erano solo terra e cielo. Neanche per gli esseri umani era possibile sopravvivere tanto era caldo in quell’area infernale.

Ma un giorno arrivò un improvviso quantomeno insolito e spaventoso ciclone che avvolse l’intera montagna. L’uragano che per altre aree si sarebbe rivelato fonte di sventura e distruzione totale, fu per quel solitario ed isolato monte una benedizione. L’enorme tromba d’aria che con il vortice aveva sradicato nella pianura molte piante e molti fiori, trasportò con sè un piccolo grande tesoro: tanti piccoli di semi di piante grasse che insieme a pulviscoli di terra si deposero nei crepacci, nelle spaccature, nei ripostigli più nascosti e inaccessibili del monte.

La sventura trasformò completamente quella terra arida in una zona fertile, feconda, viva e colorata: un’immensa distesa di gerani colorati e profumati.

PRINCIPI ATTIVI.

Anche il geranio, come ogni pianta che si rispetti, ha i suoi principi! Fiorendo in piena estate, con il calore di pieno ferragosto, dovremmo essercene già resi conto per l’intensa e marcata profumazione che rilascia nell’aria.

Sono quattro gli attivi che lo caratterizzano: troviamo geraniolo, citronellolo, linalolo, terpineolo. Non sono i quattro cavalieri dell’apocalisse ma bensì i quattro magici componenti che rendono il geranio fonte di profumo, benessere e bellezza.

NON É UN CASO SCOPRIRE A FERRAGOSTO LE PROPRIETÀ DEL GERANIO…

Ferragosto, sinonimo di aria aperta, sole, aria, giardini, prati, pinete e… Zanzare! Ecco qui che subito ci è ben chiara la proprietà maggiormente conosciuta del geranio: uno dei principali repellenti naturali che abbiamo a disposizione nel periodo estivo. Ma di funzioni ve ne sono altre molto meno conosciute ma non per questo meno importanti, anzi.

In estate è facile presentare gambe gonfie e pesanti ed edemi: il geranio presenta ottime atività infiammatorie e l’aggiunta di olio essenziale di geranio all’acqua del bagno può essere un buon modo per trattare questa condizione: lo sapevate?

I terpeni contenuti in questa pianta realizzano un ottimo effetto antimicrobico ed antibatterico. Alcuni studi hanno testato l’olio su ceppi con lo Staphylococcus aureus.

Altri studi in essere stanno testando i principi attivi del geranio con il fine di rallentare lo sviluppo delle malattie nerudegenerative come il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Essendo patologie legate ad uno stato infiammatorio delle cellule cerebrali vien da se che viene naturale sperimentare queste sostanze contenute nel fiore di ferragosto anche in queste casistiche. Sembra infatti che alte concentrazioni di citronellolo, componente dell’olio essenziale di geranio, riescano ad inibire la produzione di ossido nitrico, riducendo la morte cellulare delle cellule nervose.

Sotto l’aspetto aromaterapico si può invece tenere in considerazione la sostanza oleosa per ridurre stress, ansia e depressione, alleviare i disturbi legati alla menopausa, alleviare il mal di testa.

CONTROINDICAZIONI.

Se usato correttamente, l’olio di geranio è considerato sicuro per la maggior parte delle persone. Alcune persone possono presentare eruzioni cutanee o sensazioni di bruciore applicandolo direttamente sulla pelle nel momento in cui non viene diluito con un altro olio vettore (olio di oliva o olio di mandorle dolci).

Per quel che concerne gli effetti dell’ingestione di grandi quantità di olio di geranio, attualmente non vi sono ricerche che portino ancora dati certi sulle effettive conseguenze. Pertanto in assenza di dati certi se ne sconsiglia l’utilizzo.

FATTI BELLA A FERRAGOSTO…

Di tutti questi fiori a ferragosto che cosa ne vogliamo fare? Addobbarci solo tavole e giardini? Naturalmente no!

L’olio essenziale di geranio proprio per le sue proprietà antibatteriche, antimicrobiche e antisettiche lo rendono perfetto per ridurre gli sfoghi di acne, l’irritazione della pelle e le infezioni cutanee quando applicato localmente.

Non solo, vi siete esposte troppo al sole passando dalla tintarella alla cottura arrosto? Le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti ne fanno un ottimo alleato contro eritemi e scottature solari.

Oppure, semplicemente, potrete utilizzare qualche goccia di olio essenziale di geranio in sostituzione dei profumi sintetici per caratterizzare ancora di più la vostra insolita e non convenzionale personalità. ?

Profumi sintetici o profumi naturali, cosa preferisci? Hai mai pensato di utilizzare gli oli essenziali in tal senso? Quali sono le profumazioni che abitualmente utilizzi e che pensi rappresentino maggiormente la tua persona? Lasciaci un messaggio!

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