Non mi sono data agli scioglilingua oggi! Diidrotestosterone … che parolone complesso. Complesso come il fenomeno a cui dà origine: la calvizie.
“Ai capelli hanno rinunciato: non vogliono rischiare che in testa gli rimanga intrappolato un pensiero.” (Beppe Severgnini)
Diidrotestosterone (DHT) e enzima 5-alfa reduttasi.
Il diidrotestosterone è un ormone generato dalla conversione del ben più noto testosterone. La variazione di quest’ultimo è data dall’enzima 5 alfa reduttasi. Accade quindi durante questo processo che gli atomi di carbonio che compongono il testosterone raddoppino e pertanto aumentino i caratteri androgeni dell’individuo, tra cui appunto lo sfoltimento dei capelli.
L’enzima 5-alfa reduttasi viene prodotto livello della prostata, dei testicoli, delle ghiandole surrenali e dei follicoli piliferi (strettamente legati al ciclo di vita del capello).
Funzioni del diidrotestosterone.
Quest’ormone non è solo causa di perdita di capelli, ma è coinvolto nelle seguenti funzoni:
- sviluppo dei genitali maschili;
- determinazione dell’identità sessuale;
- fertilità maschile;
- caratterizzazione del tono della voce;
- crescita di peli corporei;
- comparsa di peli facciali;
- sviluppo della massa muscolare;
- stempiatura;
- secrezione sebacea.
Nesso tra diidrotestosterone e secrezione sebacea.
L’eccessiva secrezione di sebo generata per un eccesso di diidrotestosterone nei follicoli piliferi non permette al bulbo del capello di respirare, il follicolo si chiude e la radice del pelo dapprima di indebolisce ed in un secondo momento muore. Sì genera così non solo la caduta del capello ma la mancata ricrescita dello stesso.
Diidrotestosterone e calvizie.
Questo processo lento e progressivo è chiamato alopecia androgenetica. Generalmente l’età di comparsa è determinata geneticamente ed il diradamento tende a colpire alcune zone piuttosto che altre.
Esistono delle apposite scale atte alla classificazione del grado di calvizie raggiunto. La scala Norwood-Hamilton utilizzata per definire l’alopecia maschile e la scala Ludwig per le donne:

SCALA NORWOOD-HAMILTON:
Il 60% degli uomini è colpito da alopecia. Questo è comprensibile se si pensa che il testosterone risulta essere già naturalmente presente in grandi quantità. In questa scala vengono individuati 7 differenti stadi. Si passa da una leggera accentuazione delle tempie fino ad arrivare ad uno scalpo quasi completamente scoperto.
Scala Ludwig
SCALA LUDWIG:
Nelle donne solo il 20% viene colpito da questo tipo di calvizie. A differenza degli uomini il diradamento non parte dalle tempie ma dalla parte centrale ed è in genere molto più moderato.
Diidrotestosterone: come rallentarne la produzione.
In caso di alopecia androgenetica è possibile ritardare o rallentare la caduta dei capelli ma non arrestarla completamente. Generalmente si opera farmacologicamente per via interna (tramite il finasteride) o per via esterna (minoxidil in lozione).
Nuove ricerche però oggi dimostrano come anche prodotti non sintetici possano bloccare l’attività dell’enzima 5-alfa reduttasi. Troviamo quindi l’acido azelaico, la palma nana (Serenoa Repens), il prugno africano (Pygeum africanum), l’Ortica (il classico rimedio della nonna! 😂), il tè verde (Camelia sinensis), il Ginseng e l’olio di Emu (come ben sappiamo i PUFA contrastano efficacemente i processi ossidativi e l’eccessiva produzione dell’enzima 5-alfa reduttasi può essere considerato tale).
Diidrotestosterone: siamo certi che sia questa la causa?
Non è detto che la caduta dei capelli debba essere necessariamente collegata alla produzione di questo ormone. Sarà un bravo dermatologo specializzato in tricologia a determinare la reale causa del diradamento sottoponendovi a:
- tricogramma: analisi microscopica di alcuni capelli prelevati;
- fototricogramma: confronta immagini del cuio capelluto catturate in momenti diversi;
- mineraleogramma: analizza la concentrazione dei minerali presenti nei capelli;
- pull test: viene passata una mano tra i capelli tirandoli e si verifica se si ha la caduta da 20 a 100 di questi;
- analisi del sague: tramite specifiche analisi ormonali viene definita la vera causa della caduta.
Quindi: non entrate nel panico! Accertate prima perchè i vostri capelli abbiano dato forfait (le cause potrebbero essere altre), la speranza è l’ultima a morire…